Recensione: "The Winner's Curse" Marie Rutkoski

Dopo aver disertato l'ultimo appuntamento con la lettura di gruppo, eccomi qua con la recensione del libro di Ottobre, The Winner's Curse e tagliando subito la testa al toro vi dico che l'ho adorato. Da morire!
 
 
Titolo: The Winner's Curse
Autore: Marie Rutkoski
Editore: Leggereditore
Prezzo:€ 14,90 (ebook € 4,99)
Pagine: 247
 
In quanto figlia di un potente generale di un vasto impero che riduce in schiavitù i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. Ma adesso si trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell'esercito oppure sposarsi. La ragazza, però, ha ben altre intenzioni... Nel giovane Arin, uno schiavo in vendita all'asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l'hanno spinta a seguire il proprio istinto e a comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così, inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l'amore che inizia a sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. Ma la ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. Kestrel imparerà velocemente che il prezzo da pagare per l'uomo che ama è molto più alto di quello che avrebbe mai potuto immaginare...

Inizio parlando dalla cover, per una volta fedele all'originale, che ha attirato la mia attenzione fin dal primo sguardo stuzzicando la mia curiosità. Ma come sempre il colpo di grazia me lo ha dato la trama (si, in questo caso ho disertato il voto e letto la sinossi) portandomi inesorabilmente all'acquisto. ^_^
 
La storia è ambientata in un Stato diviso tra due fazioni contrapposte, gli Herrani e i Valoriani. Quest'ultimi noti per l'abilità in battaglia e l'inestinguibile sete di conquista, sono sempre alla ricerca di territori su cui espandere il proprio dominio, sottomettendo i popoli che li abitano. È così che gli Herrani sono stati ridotti in schiavitù e si ritrovano a servire i Valoriani che li hanno invasi sottraendo loro le case con tutto ciò che possedevano.
In questo contesto conosciamo i due protagonisti: Kestrel e Arin. Lei valoriana, lui herriano. Lei aristocratica figlia di uno dei più stimati generali, lui schiavo in cerca di vendetta e libertà.
Be' le promesse per un rapporto pieno di scintille ci sono tutte. Sullo sfondo di una rivoluzione civile, infatti Kestrel e Arin scoprono che l'attrazione e l'amore non conoscono fazioni o confini, ma credetemi se vi dico che ci faranno penare non poco.
 
Ok, forse è il caso di dirvi fin da subito che non è che la storia di The Winner's Curse brilli per originalità. Inutile girarci intorno, il 99% del fascino di questo libro viene proprio dai protagonisti che fin dal loro incontro stregano il lettore. Come una sorta di Romeo e Giulietta, i due sono divisi da tutto, portati quasi naturalmente a odiarsi per la loro appartenenza, eppure c'è qualcosa che dal primo momento li lega. Curiosità, mistero e, anche se negata, attrazione.
 
L'elemento che più mi è piaciuto è il modo in cui entrambi sono stati caratterizzati. Kestrel e Arin sono due personaggi forti, decisi che fin dall'inizio non fanno che discutere, scontrarsi, punzecchiarsi. Lasciato lo stereotipo della principessa in cerca di un cavaliere che la protegga, la Rutkoski dà vita ad un rapporto tra pari che vi assicuro non vi deluderà.
Kestrel è intelligente, leale, sincera e ha una predisposizione naturale per le strategie militari. Una donna piena di fascino, una mente brillante. Un personaggio femminile forte e combattivo che non cede sotto la forza dei sentimenti (almeno non subito e non come vi aspettereste).
Arin non è da meno. La sua storia, il mistero che aleggia intorno alla sua figura e che pagina dopo pagina viene svelato, ce lo fa amare e odiare e poi amare di nuovo. La sua intelligenza, forza e determinazione non fa che scontrarsi con quella di Kestrel e tra i due inizia da subito una partita tra gioco e seduzione.
  
Il finale è di una bellezza crudele. Oh come faccio a dirvelo senza svelavi niente? Be' sappiate solo che sfogliata l'ultima pagina verrete sommersi dal desiderio di leggere il continuo, di sapere di più perché la scelta di Kestrel... e la reazione di Arin.... basta, sennò vi dico troppo!
 
Lo stile della Ritkoski è semplice, immediato ed efficace e mi ha fatto innamorare dalla prima pagina. In questo primo volume riesce a presentarci le basi di un mondo inventato che a metà viene stravolto e che credo riserverà ancora molte sorprese. Il suo modo di scrivere è allentate, incalzante e coinvolgente, ti spinge ad andare avanti ed è sempre un gran merito per uno scrittore quello di creare dipendenza in chi legge.
 
Se non vi fosse ancora chiaro questo libro l'ho adorato e non so se riuscirò ad aspettare gennaio per avere il seguito!

 

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