Recensione: "Sublime" di Christina Lauren

Buona sera Sognatori,
 Oggi vorrei parlarvi di un libro piccolo piccolo che è stato per molto tempo nella mia libreria a prendere polvere (solo perché di volta in volta mi saltavano agli occhi altri volumi). Anche se avevo già letto recensioni abbastanza negative, la storia continuava ad affascinarmi e non capivo cosa di preciso non funzionasse. Ecco, ora l'ho capito!

Titolo: Sublime
Autore: Christina Lauren
Editore: One (Leggereditore)
Prezzo: € 6,90
Pagine: 250

Lucy non sa come sia arrivata ai margini di quella foresta, vestita solo di un abito di seta e con un paio di sandali ai piedi. Ma quando vede Colin capisce di essere lì per lui. Sono solo due ragazzi, ma sentono fin da subito di amarsi alla follia. Tuttavia Lucy non è una ragazza qualunque, Lucy è un fantasma. Nonostante tutto, le loro esistenze si legano sempre più giorno dopo giorno, fino a diventare indissolubili, anche quando Lucy comincia a ricordare alcuni dettagli della sua vita e della sua morte. Nessuno dei due è disposto a separarsi dall’altro, poco importa se stare insieme sembra impossibile. Mettendo alla prova le sue inclinazioni più forti, fino alle estreme conseguenze, arrivando a un passo dalla morte, dove la sua realtà e quella di Lucy si sovrappongono, Colin trova finalmente il modo di unirsi a colei che ama. Ma tutto ciò ha un prezzo: per Colin saggiare i limiti tra il suo mondo e quello di Lucy diventa un’ossessione, e Lucy inizia a chiedersi cosa vuole essere davvero per lui. La sua salvatrice o la sua perdizione? 

L'aspetto migliore di Sublime è l'atmosfera creata da ambientazioni suggestive che fanno da contorno ad una storia sospesa tra il reale e il soprannaturale, che ha tutte le potenzialità per essere un racconto accattivante.
Le storie di un amore impossibile esercitano su di me un'attrattiva indescrivibile data dal mix di romanticismo e dramma che mi incolla alle pagine. Quell'ultima domanda che conclude la sinossi è stata la mia perdizione.
Tuttavia anche se per certi versi Sublime non fa eccezione, l'idea, per quanto valida, non è sviluppata bene nel poco spazio dato al racconto.

Il libro è infatti ricco di sotto trame appena accennate, come la storia della sorella di Colin, la motivazione che spiega perché Lucy è riapparsa proprio vicino alla scuola, per non parlare dell'idea delle Esche che viene semplicemente buttata lì alla fine senza tante spiegazioni. Sinceramente è un peccato che la trama abbia questi limiti perché la Lauren è un'abile narratrice, capace di affascinare e creare contesti suggestivi.

L'altra grande delusione è stata la costruzione dei personaggi, che alla fin fine si è rivelata scarsa. Lucy, che da sinossi, dovrebbe essere divorata dal dubbio riguardo alla relazione con Colin, dando dramma e suspense alla storia, in realtà non sembra titubare più di tanto. Checché ne dica infatti il suo comportamento e i suoi desideri sono abbastanza chiari e vanno in un'unica direzione.
Anche Colin dal canto suo non presenta un grande spessore, non mostra il minimo conflitto rispetto alla situazione che vive, ai rischi che comporta ciò che sta facendo. Agisce senza pensare agli altri, senza considerare neanche per sbaglio le conseguenze, come se non dovesse rispondere ad altri.
Non parlo neanche dello psycho amico che invece di spingerlo a ragionare gli da man forte.

Inutile dire che il finale non mi è piaciuto, primo perché l'epilogo mi dà l'idea di essere un po' buttato lì, ma soprattutto perché non ho apprezzato il taglio dato alla storia d'amore.
Invece di far innamorare Lucy e Colin mi hanno fatta innervosire comportandosi come due bambini egoisti ed egocentrici e, anche se rischio di fare spoiler, il messaggio che manda la loro scelta non lo trovo neanche lontanamente romantico.
L'ho già detto in altre recensioni e lo ripeto anche qui, l'amore, soprattutto quello che voglio trovare nei libri, è un'altra cosa.

Una piega del genere l'avrei accettata meglio se il libro fosse stato improntato come una ghost story e non come un romance. Insomma per quanto il libro sia ben scritto e trovi lo stile della Lauren valido, Sublime si è rivelato una cocente delusione.


 

4 commenti:

  1. Ciao!
    Dalla sinossi ispira anche me quel libro... però dalla tua recensione...
    Cosa dici, vale lo stesso la pena di leggerlo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, credo di sì. Io l'ho letto nonostante conoscessi le recensioni negative e, anche se non mi è piaciuta la piega data alla storia, non mi pento di averlo letto. Spero di esserti stata d'aiuto.☺

      Elimina
  2. Ciao! Mi spiace che questo libro si sia rivelato una delusione su così tanti fronti!!!! :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per fortuna l'ho trovato ad un prezzo molto vantaggioso!

      Elimina