Recensione: "La vita perfetta" di Renée Knight

Buon pomeriggio e ben ritrovati,
siete alla ricerca di un bel thriller per questa estate? Allora continuata a leggere perché non vedo l'ora di parlarvi di La vita perfetta.
 

Titolo: La vita perfetta
Autore: Renée Knight
Editore: Piemme
Prezzo:€ 19,50
Pagine: 283
 
Catherine Ravenscroft non sa cosa sia il sonno. Da quando in casa sua è comparso quel libro, l'edizione scalcagnata di un romanzo intitolato "Un perfetto sconosciuto", non riesce più a fare sonni tranquilli, né a vivere la vita di ogni giorno, la sua vita di film-maker di successo, con la sua bella famiglia composta da un marito innamorato e un figlio ormai grande. Non ci riesce perché quel libro - anche se Catherine non sa chi l'abbia scritto, o come possa essere finito nella nuova casa dove lei e il marito hanno appena traslocato - racconta qualcosa che la riguarda molto da vicino. Qualcosa che soltanto lei sa, e che ha nascosto a tutti, anche a suo marito. Chi è l'autore di quel libro, e come fa a conoscere Catherine e a sapere cosa ha fatto un giorno di tanti anni fa, durante una vacanza in Spagna? E che cosa vuole adesso da lei? Catherine dovrà fare i conti con la paura e con la verità.

  
Devo dire che sono davvero soddisfatta di questa lettura. Era un po' che non leggevo un thriller ben costruito che ti cattura, ti intriga e ti fuorvia costringendoti a girare le pagine.
Se poi si considera che questo è il libro di esordio per l'autrice, Renée Knight, non si può che rimanerne colpiti.
 
La storia inizia cercando di creare, fin dalle prime pagine, un senso di ansia nel lettore che incontra Catherine in preda ad una forte agitazione a causa di un libro che si è ritrovata in casa e che sembra parlare di lei e del terribile segreto che ha nascosto per venti anni.
 
I capitoli brevi e incalzanti, raccontati dal punto di vista di diversi personaggi tra salti temporali e continui flashback, spingono il lettore a cercare di sbrogliare il bandolo di questa intrigatissima matassa, dove niente è quello che sembra. L'autrice infatti fa di tutto per ingannare il lettore creando aspettative e suggerendo idee che poi, nel momento topico, vengono a crollare rivelando una inattesa verità. I personaggi, che ad un primo sguardo paiono facili da inquadrare, rivelano piano piano sfumature diverse che rimescolano le carte capovolgendo i ruoli.
 
Anche lo stile della Knight è un punto di forza di questo libro che si dimostra fluido e coinvolgente, giocando sapientemente con i vari punti di vista che portano il lettore dentro e fuori la storia in un balletto continuo.
 
Per alcuni versi La vita perfetta ricorda La ragazza del treno, thriller che, come sapete, ho detestato. Ciò che accomuna i due libri è una sorta di negatività di fondo che permea la narrazione e che si esprime a pieno in un finale che lascia l'amaro in bocca e da cui nessuno sembra uscirne vincitore. Però nonostante questa piccola pecca, ho trovato La vita perfetta un thriller valido e ben scritto, capace di tenere sul filo del rasoio.
 
Consigliatissimo!
 
 

4 commenti:

  1. Ciao Alisya, ho letto questo romanzo l'anno scorso: non mi è dispiaciuto, ma non mi ha nemmeno esaltata, non so, non mi ha convinta del tutto...

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    1. Ciao Ariel, mi dispiace che non ti sia piaciuto. :-(

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  2. Ciao! Ti ho nominata al Liebster Award, spero possa farti piacere e che parteciperai.

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    1. Ciao! Grazie mille per la nomina. Il post per il Liebster l'ho già fatto, ma aggiungo volentieri anche le risposte alle tue domande!😘

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