WWW: Wednesday 22 -2017

 
 
Buon pomeriggio,
eccomi qua con il WWW settimanale. Sono un po' di fretta e prima di saltare il turno come la volta scorsa vi lascio questo post al volo!
 
Cosa stai leggendo?
 
 
Ho iniziato ieri alle 23:53 La verità sul caso Harry Quebert e ragazzi devo dire che mi sta prendendo una cifra!
Nonostante sia un bel mattone (cosa che io adoro) e il ritmo non sia particolarmente sincopato le pagine scorrono via velocemente rivelando una trama intrigante e davvero ben sviluppata.
 
Cosa hai appena finito di leggere?
 
 
 
 
 
 
Settimana soddisfacente dove sono passata dai i libri per bambini ad un bel classico, passando per altri genere diversi. Della serie meglio non farsi mancare niente!
Uno tra i primi libri letto, e di cui qualche giorno fa ho già postato la recensione, è Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Be' che dire? Se non lo avete letto leggetelo, da soli o insieme ai più piccoli è una storia piena di emozioni e di messaggi importanti che non si è mai troppo giovani per imparare.
Poi sono passata a Mancarsi di De Silva, un libro sul percorso di due anime gemelle (tema ricorrente nelle ultime letture). Anche se la trama è molto bella, questa volta lo stile di De Silva non mi ha convinta, purtroppo.
Saltando di palo in frasca sono passata a Obsession, primo libro della Armentrout che leggo e che ahimè non mi ha conquistata. Ma vi spiegherò tutto nella recensione che posterò nei prossimi giorni (sentitevi liberi di preparare torce e forconi)!!
Ed infine concludo la carrellata con un bel classico Il vero dissolto di George Eliot libro breve ma interessante. Non entra nella classifica dei miei preferiti, ma l'ho trovato davvero ben scritto sul genere di Giro di vite di James.
 
Cosa leggerai in seguito?
 
Come sempre questa domanda non credo possa avere risposta. Meglio non azzardare previsioni che tanto poi finirebbero per non essere mantenute, poco ma sicuro! ^_^
 
 
 

Recensione: "Passenger" e "Traveller" di Alexandra Bracken

L'ALFABETO LIBROSO
P - Passenger
 
Hi Readers!
Vi ho detto che ultimamente sono in ritardo mostruoso con le recensioni? Be', lo sono. I libri della Bracken li ho letti almeno da quindici giorni e, cosa ancor più vergognosa, la recensione è pronta da allora, eppure riesco a postarla solo oggi.
Che ci volete fare? Colpa mia che sono sempre lentissima a preparare i post, soprattutto quando si tratta di recensioni doppie come in questo caso.
Ma bando alla ciance e iniziamo.

La prima cosa che mi ha colpito di questa duologia sono le cover che trovo davvero molto belle e, per una volta, azzeccate. Chi legge sa cogliere il nesso tra immagini e parole e chi le vede per la prima volta è senza dubbio invogliato a scoprire la storia che nascondono.
O almeno questo è ciò che è successo a me.
 
 
Come sapete io adoro i libri che parlano di viaggio nel tempo, senza sfociare troppo nel fantascientifico, per cui sicuramente la presenza di questo elemento come nodo centrale della trama ha avuto il suo peso quando ho deciso di tuffarmi su questa duologia. In più ci sono pirati, misteri, intrighi e un sacco di azione. Cosa si può volere di più?
 
La storia inizia con Nicholas e il cugino, membri di una delle famiglie capaci di viaggiare nel tempo, alla prese con una misteriosa ricerca durante la quale uno dei due perderà la vita.
 
Subito dopo ci spostiamo nella New York dei giorni nostri dove Etta, violinista in procinto di debuttare al Met, si ritrova ad assistere ad un omicidio per poi venire catapultata d'un tratto nel passato in un veliero, dove la sua strada incrocerà quella Nick, capitano della nave.
Da questo momento in poi la sua vita non sarà più quella di prima. Etta scoprirà che la madre le ha sempre nascosto molte cose su di lei e la sua famiglia, ma soprattutto le ha taciuto la capacità di poter viaggiare nel tempo sfruttando i passaggi naturali esistenti.
Così, suo malgrado, la ragazza si ritroverà al centro di dinamiche di cui non conosce niente, costretta ad assecondare il ricatto di una delle famiglie che tiene in ostaggio sua madre e tutto per mettere le mani sull'astrolabio, un oggetto capace di aprire passaggi per qualsiasi periodo temporale.
Costretta a questa assurda caccia al tesoro Etta, accompagnata da Nick, scoprirà alcune verità nascoste dietro l'astrolabio e che gli Ironwood non sono gli unici a volerci mettere le mani sopra.
 
Parlando di questi libri non posso che iniziare dalla trama che è al contempo ricca, senza mai diventare eccessivamente intricata.
Per alcuni aspetti la storia mi ha ricordato la trilogia delle gemme della Gier, dato che alcune somiglianze sono innegabili. Ad esempio: la capacità di viaggiare nel tempo riservata ad alcune famiglie, la protagonista ignara di avere questo dono, il capofamiglia assetato di poter che da tempo dà la caccia a un qualcosa destinato a soddisfare i suoi desideri...
Nonostante questo lo svolgimento della duologia della Bracken prende presto una piega originale, presentando dei risvolti tutt'altro che prevedibili.
Inoltre anche se la trama è abbastanza lineare nuovi intrighi si aggiungono mano a mano che va avanti, mantenendo alta la curiosità del lettore che, per poter dipanare la matassa e arrivare alla verità, si trova costretto a capire le dinamiche delle varie famiglie, le motivazioni del comportamento di Rose, gli scopi delle Spine...
 
Passenger, il primo volume, si chiude con un grande cliffhanger che ti spinge a prendere subito in mano il secondo capitolo (ve lo assicuro, parlo per esperienza personale). ;)
 
In Travellers la storia riprende subito da dove si era interrotta entrando nel vivo. Nick e Etta sono separati e per ricongiungersi dovranno attraversare molte epoche e svelare i misteri che si celano dietro le misteriose e oscure figure che minacciano i viaggiatori.
 
In questo secondo capitolo cambiano le alleanze tra i personaggi: ci sono sodalizzi inattesi e tradimenti, per non parlare dei colpi di scena che ravvivano il ritmo della narrazione.
Una cosa che ho apprezzato tantissimo è stato il finale. Al contrario della trilogia della Gier, dove la fine è scontata e semplicistica, qui si mantiene la struttura narrativa. Ci sarà azione e adrenalina fino all'ultimissima pagina che si conclude senza sfociare troppo nel melenso, ma senza neanche cadere sulle solite banalità stereotipate.
 
I personaggi sono stati presentati tutti in modo completo, dai principali ai secondari, e mentre alcuni appaiono fin da subito abbastanza chiari, altri impariamo a conoscerli pagina dopo pagine rivelando ogni volta un aspetto nuovo e inatteso.
Tra tutti il più camaleontico è quello di Rose, mamma di Etta, che cambierà faccia più e più volte permettendo di capirla davvero solo alla fine. Al contrario la natura di Nicholas ci viene rivelata fin dalle prime pagine dove, oltre alla sua voglia di libertà, si palesa il suo grande amore per il mare ed i difficili legami con la famiglia.
Tra tutti senza dubbio il personaggio che più mi è piaciuto è proprio quello di Nick, non solo per la sua indole buona (tra tutti è forse il personaggio più onesto e coerente), ma anche perché è sicuramente dotato di fascino e di una storia interessante. Però vi avverto, se vi aspettate un pirata come Jack Sparrow...


 Ops, come Capitan Jack Sparrow bè sappiate che vi troverete davanti a qualcosa di un po' diverso.
 
Che poi parlando di Jack ce n'è uno arruolato nella nave di Nick e sfido chiunque a dire che sentendo fare quel nome non vi è venuto in mente il capitano della Perla Nera.
 
Anche se la parte romance è un po' banale e l'attrazione tra i due protagonisti è così palese che non lascia molti dubbi su come andrà a finire, trovo la duologia della Bracken ben scritta. Con Passenger e Traveller ha dato vita ad una storia ricca di luoghi suggestivi, azione e intrighi che sapranno incollare gli amanti del genere alle pagine.
Uno Young Adult che sicuramente vale la pena leggere.
 
4 di 5
****
 
Titolo: Passenger & Traveller
Autore: Alexandra Brackem
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 409 + 384

Segnalazione: "Ogni notte vengo da te" di Antonietta Mirra

Eccomi di nuovo qua con una segnalazione di un libro che promette meraviglie. Non solo trovo il genere intrigante, ma anche la cover è piuttosto suggestiva. Non pensate?
Ma scopriamo insieme di cosa parla.



Titolo: Ogni notte vengo da te
Autore: Antonietta Mirra
Genere: Paranormal Romance/Romanzo rosa
Editore: Selfpublishing
Pagine: 271
Prezzo: eBook: 2,99 e gratis su Kindle Unlimited. Cartaceo: 10,40
 
 
TRAMA


Alastair è un uomo il cui corpo è ormai diventato come il vento, che vaga nei secoli, alla ricerca dannata di colei che ama e che una maledizione lo ha costretto a perdere, ancora prima di averla avuta davvero.

Helena è una ragazza come tante che nel cuore racchiude un impronunciabile segreto: da adolescente incrocia nei corridoi della scuola, lo sguardo di uno sconosciuto che le penetra l’anima. Un ragazzo misterioso che indossa un cappuccio, di cui intravede solo i lunghi capelli neri e gli occhi così intensi da impedirle di dimenticarli.
 
Da quel momento non lo vedrà più ma sarà disegnando il suo volto che tenterà di tenere quel ricordo ancora in vita nel suo cuore.

Quando tutto ormai sembra parte del passato e della memoria, l’incontro con Emily, una ragazza che ama scrivere, sconvolgerà la vita di Helena, conducendola ad un bivio che la farà tremare: credere o non credere che la scrittura possa donare la vita e riportare colui o colei che amiamo?

Ogni notte vengo da te è la storia di Alastair ed Helena, la storia di due mondi lontani che s’incontrano, di una maledizione che non ha fine finchè qualcuno non la spezzerà, sacrificando tutto in nome di un amore che esige sangue e morte in cambio dell’eternità.

Ma è anche la storia di un sogno, un sogno così grande da mettere i brividi, un sogno che questa storia può donare a chi sceglie di appartenergli, per una notte o per sempre.

“Non smettere mai di chiamarmi. Oltre questo silenzio, io tornerò sempre da te.”


Recensione: "D'Ark. Il gioco dell'alfiere" di Cristina Silvestri e Mirela Minkova Georglieva

Buon inizio settimana a tutti!
Oggi vorrei parlarvi di un libro scritto a quattro mani da Cristina Silvestri e Mirela Minkova Georglieva, le cui penne hanno dato vita ad un thriller molto intrigante.

La città di Rocha è costantemente minacciata dalla malavita e dalla corruzione e il pericolo è sempre dietro l’angolo. Sembra non esserci più onestà in un mondo pieno di corruzione ma questa volta, come baluardo della giustizia sorge un vigilante, D’Ark, che cerca di aiutare la città a rialzarsi da questo baratro d’illegalità. La storia segue parallelamente la vita di due fratelli: Giorgia e Michele Mestri. Giorgia, una ragazza forte e determinata che ama il suo nuovo lavoro, parteciperà alla ricerca di un noto serial killer di nome Guignol che trascina dietro di sé le sue povere anime in una lotta senza fine. La squadra dei profiler, insieme alle forze dell’ordine, si batterà con grande dedizione per la sicurezza e per la sopravvivenza dei cittadini. Mentre suo fratello Michele, il giornalista, seguirà il caso del vigilante occupandosi di scrivere la verità su chi sia questa famosa celebrità. Aiutati dal loro intuito e dalla loro forza di volontà, entrambi si renderanno conto di quanto la realtà che li circonda sia più complicata di quanto appaia. Esiste davvero questo eroe oppure è una mera invenzione di una società senza giustizieri? Riuscirà Rocha a distinguere il bene dal male? Ciò che è reale da ciò che non lo è?

Recensione: "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepùlveda

Buongiorno lettori,
vi va di iniziare la giornata (anche se ormai è iniziata già da un pezzo) con la recensione di una storia davvero commuovente?
Qualche anno fa ho visto la versione animata e già allora mi aveva conquistata. Mi sono sempre riproposta di leggere anche il libro e, alla fine, eccomi qua.
 
I gabbiani sorvolano la foce dell'Elba, nel mare del Nord. "Banco di aringhe a sinistra" stride il gabbiano di vedetta e Kengah si tuffa. Ma quando riemerge, il mare è una distesa di petrolio. A stento spicca il volo, raggiunge la terra ferma, ma poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. C'è un micio nero di nome Zorba su quel balcone, un grosso gatto cui la gabbiana morente affida l'uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto solenni promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo e che, soprattutto, gli insegnerà a volare. E se per mantenere le prime due promesse sarà sufficiente l'amore materno di Zorba, per la terza ci vorrà una grande idea e l'aiuto di tutti.

Recensione: "Molte vite, un solo amore" di Brian Weiss

Ho una confessione da fare. Nella mia immensa ignoranza quando ho preso questo romanzo ero convinta chi si trattasse di un'opera di narrativa, solo leggendo mi sono resa conto che le cose non stavano proprio così!
 
 
 
 
Elizabeth è reduce da un amore sbagliato e avviata sulla strada della depressione. Pedro è un ricco giovanotto messicano segnato prima dalla morte del fratello e poi da un'indecisa relazione con una donna sposata. Elizabeth e Pedro non si conoscono, ma il dottor Weiss ha ascoltato da entrambi, durante la terapia di regressione, il racconto dello stesso episodio doloroso risalente a centinaia di anni prima. Dopo essersi amati in una vita precedente, sembrano destinati a ricongiungersi: e l'amore, che dissolve la rabbia e guarisce l'affiliazione, rappresenta per entrambi l'unica possibilità di guarigione. Con Molte vite, un solo amore lo psichiatra Brian Weiss, che guarisce con l'ipnosi risalendo alle vite precedenti del paziente per trovare la chiave dei malesseri e delle angosce attuali, racconta un doppio caso clinico facendoci riflettere sulla profonda necessità che si nasconde dietro le apparenti coincidenze delle vicende amorose.
 

Recensione: "Sai tenere un segreto?" di Sophie Kinsella

Buon lunedì e buon inizio settimana!
Io, tanto per non farmi mancare niente, ho passato la giornata ad imbiancare la cucina. Miracolosamente, sono riuscita a non riempire mobili e pavimenti di schizzi, per cui almeno le pulizie si sono rivelate più indolori del previsto!
 
 
Domani tocca al corridoio, ma meglio non pensarci adesso!
 
Qualche giorno fa ho letto il mio secondo libro della Kinsella e, se il primo non mi aveva convinta, questo mi ha conquistata.
 
Emma Corrigan è una ragazza normale, lavora in una multinazionale ed ha un fidanzato simpatico. E come tutte le ragazze normali coltiva i suoi sogni, i suoi segreti e le sue paure. E proprio cercando di fronteggiare una delle sue più grandi paure, quella di volare, si trova a raccontare tutti i suoi più intimi segreti al suo compagno di viaggio, un simpatico americano. Che altri non è che...
 

Recensione: "Dream. Gioco d'amore" di Karina Halle

Salve a tutti Readers!
Perdonatemi ma adesso vi dirò una cosa strana, ma tanto lo so che ormai ci siete abituati.
In giro ho letto molte recensioni su Dream, alcuni lo hanno lodato, altri criticato, ma nel complesso mi hanno incuriosita al punto che con l'ultima offerta Newton, non ho saputo resistere.
Pur non leggendo più le trame, sapevo di avere tra le mani un erotico, ma è un genere che spesso ha saputo sorprendermi. Dov'è la parte strana vi chiedete? Be' la componente erotica della storia è quella che mi ha convinta meno e mi ha rovinato la lettura.
Ora vi spiego.


A volte in amore bisogna stare al gioco Kayla Moore vive a San Francisco e si è sempre sentita a suo agio nel ruolo di esuberante mangiauomini. Ma ora che è vicina ai trent’anni e le sue migliori amiche Stephanie e Nicola si sono sistemate con Linden e Bram McGregor, la cosa sembra molto meno divertente. Così, stanca di essere il terzo incomodo, tra sesso occasionale e appuntamenti che non hanno seguito, Kayla decide di mettere da parte gli uomini per un po'. Almeno finché non si ritrova davanti il cugino di Linden e Bram, l'affascinante Lachlan McGregor. Lachlan è il suo uomo ideale: alto, tatuato e massiccio. Con uno sguardo d'acciaio e una carriera da rugbista di successo a Edimburgo, le fa desiderare di gettare alle ortiche i suoi buoni propositi. Ma Lachlan è un uomo silenzioso e intenso, difficile da avvicinare. Quando i due si ritrovano a trascorrere insieme una lunga indimenticabile notte, Kayla si accorge che c'è molto da scoprire sotto la superficie da macho. Ma anche se tra di loro scoccano scintille, Lachlan non può restare per sempre in America. Ora Kayla deve decidere se vale la pena di sradicare tutta la sua vita per scommettere su qualcuno che conosce a malapena e rischiare di bruciarsi di nuovo. Un giocatore di rugby che non rispetta le regole. Una vivace mangiatrice di uomini che ha rinunciato all'amore. Quando si tratta di Lachlan e Kayla gli opposti non solo si attraggono: esplodono

Release Blitz: "Cassia" di Giovanna Roma




Buongiorno Readers!
Oggi vorrei iniziare la giornata con il Release Blitz di un libro di cui qualche settimina fa abbiamo scoperto insieme la copertina, Cassia di Giovanna Roma, il terzo capitolo della serie Decetpive Hunters.
 
Se siete curiosi di saperne di più continuate a leggere e troverete anche una splendida sorpresa! ;)

WWW: Wednesday 20 -2017

 
 
Buon Mercoledì a tutti e ben ritrovati nella rubrica che riassume le letture settimanali.
Mi sono appena resa conto che in questi giorni ho letto quasi esclusivamente duologie (che cosa strana!); alcune mi hanno conquistate, altre mi hanno fatto storcere il naso.
Siete pronti a scoprirle insieme?
 
Cosa stai leggendo?
 
Ho sempre in sospeso L'Amore Bugiardo, ma per il resto al momento non ho ancora deciso cosa iniziare.
 
Cosa hai appena finito di leggere?
 
 
 
 
 
 
Ovviamente, e non sto nemmeno a dirvelo, ho letto di tutto tranne il libro della Kinsella che avevo progettato settimana scorsa. Sono vergognosa, lo so, lo so!!
 
Invece come ho detto ho letto tante duologie e oltre a queste Dream. Gioco d'amore un libro di cui ho sentito tanto parlare, ma che non mi ha conquistato come mi sarei aspettata. La storia è carina, ma le parti erotiche sono scardinate dalla trama, quasi buttate lì a casaccio e rovinano tutto. :(
Ma veniamo alle duologie. Ho iniziato con la serie su Jack Eversea con i libri "Un'incantevole tentazione" e "Un messaggio per te" e nella sua semplicità ho trovato questi romanzi ben scritti, scorrevoli e capaci di regalare emozioni. Dei bei romance che non deludono neanche sul finale.
Rimanendo in tema relazioni con VIP mi sono poi gettata su "Avvicinati" e "Se te ne vai ti aspetto" e sto faticando molto a scrivere una recensione senza fare paragoni con l'altra. Questa duologia è stata una delusione. Non mi è piaciuto lo stile dell'autrice piatto e ripetitivo e neppure la trama banale e piena di stereotipi.
Ed infine non ho resistito alla serie della Ahdieh con "La moglie del califfo" e "La rosa del califfo". Lo scorso anno ho snobbato il primo romanzo, nonostante le recensione entusiaste, perché la cover scelta dalla Newton non mi attirava neanche un po' e, a costo di sembrare superficiale, quando scelgo un libro spesso l'estetica è un criterio fondamentale. Sono contenta di aver cambiato idea e di aver divorato questa duologia che reinterpreta Le mille e una notte. Una storia stupenda, dei personaggi intriganti e uno stile fluido e incalzante. Cosa si può chiedere di più?
 
Cosa leggerai?
 
 
 
Vorrei saper rispondere.
I libri della Ahdieh mi hanno fatto venir voglia di leggere Le mille e una notte, libro che ho sullo scaffale da una vita. Ma non mi sbilancio!

E voi quali libri vi hanno tenuto compagnia questa settimana?

Recensione: "Hai cambiato la mia vita" di Amy Harmon

Buon lunedì e buon inizio settimana a tutti!
Eccomi di nuovo qua con la recensione dell'ultimo libro affrontato con il gruppo di lettura Gli Sniffa Inchiostro, un romanzo su cui ho tanto da dire. Ma da dove cominciare?
 
Lo trovarono nel cesto della biancheria di una lavanderia a gettoni: aveva solo un paio di ore di vita. Lo chiamarono Moses. Quando dettero la notizia al telegiornale dissero che era il figlio di una tossicodipendente e che avrebbe avuto problemi di salute. Ho sempre immaginato quel “figlio del crack” con una gigantesca crepa che gli correva lungo il corpicino, come se si fosse rotto mentre nasceva. Sapevo che il crack si riferiva a ben altro, ma quell’immagine si cristallizzò nella mia mente. Forse fu questo ad attrarmi fin dall’inizio. È successo tutto prima che io nascessi, e quando incontrai Moses e mia madre mi raccontò la sua storia, era diventata una notizia vecchia e nessuno voleva avere a che fare con lui. La gente ama i bambini, anche i bambini malati. Anche i figli del crack. Ma i bambini poi crescono e diventano ragazzini e poi adolescenti. Nessuno vuole intorno a sé un adolescente incasinato. E Moses era molto incasinato. Ma era anche affascinante, e molto, molto bello. Stare con lui avrebbe cambiato la mia vita in un modo che non potevo immaginare. Forse sarei dovuta rimanere a distanza di sicurezza. Ma non ci sono riuscita. Così è cominciata una storia fatta di dolore e belle promesse, angoscia e guarigione, vita e morte. La nostra storia, una vera storia d’amore.  

Recensione: "Nel profondo della foresta" di Holly Black

Hi Readers!
Finalmente sono riuscita a recuperare un'autrice che volevo scoprire da un po'. E visto che faccio sempre le cose al contrario, da dove potevo cominciare se non dal suo ultimo libro?
 
Nel profondo della foresta c'era una bara di vetro che giaceva sulla nuda terra.
Dentro vi riposava un ragazzo con le corna in testa e orecchie affilate come coltelli... Hazel e il fratello Ben sono cresciuti a Fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte.
Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, Hazel e Ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato.
Ora che è cresciuta, però, Hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai.
Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade... sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città.
 

RELEASE PARTY IGNITE ME DI TAHEREH MAFI






Buon pomeriggio!
Oggi ci sono novità librose imperdibili per chi segue la serie di Tahereh Mafi. Oggi infatti esce il terzo capitolo della saga, Ignite Me. Siete pronti a tornare nel mondo di Adam, Warner e Juliette?

 
IGNITE ME
di Tahereh Mafi
                                               

 
Niente sarà più come prima. Non si sa che fine abbia fatto il Punto Omega. Tutti i compagni di Juliette potrebbero essere morti. Forse la guerra è finita ancora prima di cominciare. Juliette comunque non si arrende: affronterà la Restaurazione. Se vuole sopravvivere, deve sconfiggerla. Ma per abbattere la Restaurazione e l'uomo che l'ha quasi uccisa, le servirà l'aiuto di qualcuno che non avrebbe mai pensato di avere al suo fianco: Warner. E mentre si preparano insieme ad affrontare il loro nemico comune, Juliette scoprirà che tutte le sue certezze - su Warner, sui propri poteri, e perfino su Adam - erano sbagliate.
 
 Genere: Fantasy/Distopico
Editore: Rizzoli
Prezzo: € 17,50 ebook 8,49
Pagine: 476
Uscita: 11 Maggio 2017

WWW: Wednesday 18 - 2017

 
 
Buondì e ben ritrovati!
Eccomi di nuovo qui con la rubrica del mercoledì. Che ci crediate o no, dopo che per due volte ho dato un falso allarme, alla fine mi sono decisa e ho preso Hyperversum Ultimate per le corna. Però adesso che l'ho letto tutto che faccio?!
 
Bene procediamo con ordine e senza sclerare (per quello ci sarà spazio nella recensione).
 
Cosa stai leggendo adesso?
 

 
In lettura in realtà in questo momento ho L'amore bugiardo un thriller che però in questi giorni ho messo da parte, non perché sia scritto male, ma perché sento il bisogno di letture diverse.
 
Cosa hai appena finito di leggere?

 

 
Come vi ho detto ho iniziato e finito Hyperversum Ultimate. E che vi devo dire? Io amo la Randall e se inizio a delirare anche qui facciamo notte. Se non temete la follia e siete della anime intrepide, vi lascio qui il link della Recensione.
Tanto per rimanere su generi affini questa settimana ho letto anche Nel profondo della foresta, primo libro della Black che mi capita sotto mano e devo dire che la sua favola dark mi è proprio piaciuta.
Infine ho letto un libretto molto piccolo che però non mi ha convinta, Favola in bianco e nero, una storia sul Natale cinica e disincantata. Anche se dentro di me vive un Non-so-chi e quindi amo il Natale, quello che non mi ha convinta è il fatto che il libro tenda a ripetersi e, nella sua brevità, la storia diventi ridondante.
 
Cosa hai intenzione di leggere?


 
Potrei azzardare un titolo dicendo Sai tenere un segreto? della Kinsella, ma non vi prometto niente.
 

Recensione: "Hyperversum Ultimate" di Cecilia Randall

Oh mamma! Stavolta non so proprio da dove iniziare.
Hyperversum Ultimate è l'ultimo libro della saga ideata da Cecilia Randall, una serie che amo alla follia, per cui preparatevi ad una recensione delirante.


 

Recensione: "Il precario equilibrio" Giorgio Marconi

Hi Readers,
Avete iniziato bene la settimana? Io ho avuto un pomeriggio impegnativo sul lavoro. Solo a pensarci mi risale l'ansia. 😣😣

Cercando di riprendermi, vorrei parlarvi di un libro che mi è stato inviato e di cui ho rimandato la lettura fin troppo. Basta infatti un'occhiata per capire che "Il precario equilibrio" è un libro particolare a cui bisogna dedicare un po' di tempo.

Il romanzo prende le mosse dalla consegna di una lettera spedita nel 1939 e che, per un disguido, ha giaciuto sotto un polveroso scaffale per più di sessant'anni. Il destinatario è Giulio Matreschi, 98enne pittore, ospite di un casa di riposo per ex-artisti sita alle pendici della collinetta di Montmartre a Parigi, sovvenzionata da anni dalla famiglia di un mecenate italiano. A consegnare la particolare missiva è Goffredo, distinto funzionario delle Poste, partito con scarso entusiasmo da Torino. Ad accogliere Goffredo e introdurlo a Giulio è Yvonne (Ivy), corpulenta, ma a suo modo fragile, infermiera che coordina il personale di assistenza ai degenti della casa di riposo. Da qui, attraverso dialoghi, racconti, ricordi, si dipana non soltanto la vita dell'anziano artista ma ci si avvia verso svelamenti che modificheranno in modo irreversibile la vita dei tre protagonisti.

Chick lit, quando il rosa fa ridere

Buon pomeriggio a tutti lettori!!
Oggi vorrei parlarvi di un genere letterario a volte bistrattato, il chick lit.
 
Ammetto che la prima volta che l'ho sentito nominare ho pensato ad un nuovo panino di McDonald. In realtà il termine si riferisce ad un genere letterario derivato dal romanzo rosa che si rivolge principalmente ad un pubblico femminile
Anche se entrambi i generi raccontano storie d'amore e presentano una struttura formale simile a quello delle fiaba,  c'è un elemento fondamentale che le distingue; le protagoniste.
 
Se infatti i romanzi rosa sono dominati da giovani ragazze belle ed eteree alle prese con qualche ostacolo, le eroine del chick lit sono donne single e in carriera che affrontano i problemi della quotidianità e della propria vita sentimentale con ironia e umorismo.
 
Essere una donna è peggio che essere un contadino... è un continuo potare e spruzzare antiparassitari: ci sono le gambe da depilare, le ascelle da rasare, le sopracciglia da strappare, i piedi da strofinare con la pomice, la pelle da esfoliare e idratare, i punti neri da schiacciare, le radici dei capelli da colorare, le ciglia da tingere, le unghie da curare, la cellulite da massaggiare, gli addominali da esercitare. L'intero processo è così armonico che ti basta trascurarlo per qualche giorno perché vada tutto in vacca.
A volte mi chiedo come sarei se lasciassi fare alla natura: con una barba folta e i baffi a manubrio da ciascun ginocchio in giù, le sopracciglia a cespuglio incolto, la faccia come un cimitero di cellule morte, un'eruzione di punti neri, le unghie lunghe e adunche come quelle di un'arpia, cieca come un pipistrello e tutti gli animali delle specie inferiori in quanto senza lenti a contatto, con un corpaccione flaccido che tremola tutto attorno. C'è da meravigliarsi se le donne non si sentono sicure di sé?
Da "Il diario di Bridget Jones "
 

Recensione: "Ragione & Sentimento" di Stefania Bertola

Ciao a tutti!
Non vedevo davvero l'ora di parlarvi di questo romanzo che, come si capisce dal titolo, riprende uno dei romanzi più famosi della Austen. Appena l'ho visto in libreria ho deciso che dovevo leggerlo e ora voglio condividere con voi le mie impressioni. 
 
La morte improvvisa di Gianandrea Cerrato, valente avvocato penalista, oltre a privare una moglie del marito e tre figlie del padre, ha delle conseguenze del tutto inaspettate. Da un giorno all'altro le quattro donne si trovano a dover riorganizzare la loro vita. Ed è Eleonora, la figlia maggiore, a cercare il modo di mandare avanti quella famiglia di femmine «variamente deragliate». Mentre la piccola Margherita vive in una dimensione parallela, Eleonora e Marianna sono divise da una visione opposta dell'esistenza e dell'amore: Marianna legge Shakespeare e crede nell'amore assoluto, Eleonora invece, impegnata com'è a sbarcare il lunario e ad arginare la follia collettiva, non è affatto sicura di sapere cosa sia, veramente, l'amore. Intorno a loro si muove il mondo, con le sorprese, l'allegria, l'inganno. La ragione e il sentimento. Perché quella è una delle grandi battaglie che ci tocca combattere nella vita. Non proprio a tutti, perché esistono esseri fortunati senza ragione, o senza sentimento. Ma la maggior parte di noi ne ha un po' dell'una e un po' dell'altro, e non sempre riesce a farli coesistere pacificamente. Quindi si lotta: si lotta da sempre e si lotterà per sempre, e per questo motivo tra tutti i romanzi di Jane Austen "Ragione e sentimento" è quello più adatto a essere periodicamente riscritto, scagliandolo dentro il tempo e i secoli che passano.

WWW: Wednesday # 18 -2017

 
 
Inizio Maggio di fuoco. Tanto da lavorare e poco tempo per leggere. :(
 
 
Cosa stai leggendo?
 
In realtà niente. Ho finito ieri l'ultimo libro e ora mi trovo davanti alla domanda che tormenta ogni lettore: E ora cosa leggo?
La scelta non mi manca, aspetto solo l'ispirazione giusta.
 
Cosa hai appena finito di leggere?
 
  
 
 
Come ho detto non ho letto tantissimo questa settimana. Ho finito la duologia della Bracken con Traveller, uno YA vivace e ben scritto che in parte mi ricorda la trilogia delle gemme della Gier e in parte quella di Riggs.
Poi ho recuperato in un giorno il libro del gruppo di lettura, divorando letteralmente Hai cambiato la mia vita. Che dire? Le storie della Harmon sono sempre piene di emozioni.
Il precario equilibrio della vita invece mi è stato inviato dall'autore un mesetto fa e l'ho letto molto velocemente (anche se con un mostruoso ritardo). Una storia particolare caratterizzata da toni nostalgici che, nella sua semplicità, è dotata di un grande fascino.
 
Cosa leggerai?
 
Ci riprovo con Hyperversum Ultimate, che ho saltato più per la paura di finirlo troppo in fretta che per mancanza di tempo. Adoro lo stile della Randall e ogni volta che devo abbandonare i suoi personaggi mi si stringe il cuore. :(
Succede anche a voi?
 
Quindi questa settimana WWW breve e indolore.
Voi invece cosa mi raccontate?

Cover Reveal: "Cassia" di Giovanna Roma

 

Buongiorno a tutti!
Dite un po' come avete passato questo primo Maggio? Siete stati a divertirvi o, come me, lo avete passato lavorando? :(
Oggi vorrei presentarvi il nuovo capitolo della serie Deceptive Hunters, Cassia di Giovanna Roma e se seguirete il post fino in fondo troverete una ghiotta opportunità. ;)
 
 

SINOSSI:
Non posso tornare indietro, né procedere con la mia vita.
Sono stata classificata inadatta a vivere nella società. Rinchiusa come un animale.
E questo ha attirato la loro attenzione.
Stanno venendo a prendermi.
Uno dei due vuole quello che nascondo nella testa. Vuole scagliarmi contro la sua preda.
L'altro vuole togliermi di mezzo per sempre.
Entrambi mi spingono verso il precipizio e io sono costretta all'impensabile.
La loro offerta non ha affatto il gusto di un'offerta.
Uscirne è impossibile.

Divengo parte di un piano già in atto.
Divengo l'ultima creatura nella quale pensavo di tramutarmi per continuare a vivere.
Divengo una cacciatrice.



Titolo: Cassia
Autore: Giovanna Roma
Serie: Deceptive Hunters, #3
Genere: dark contemporary romance
 Data di uscita: 16 maggio 2017

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ROMANZI DELLA STESSA SERIE:
1) "Adam" (http://amzn.to/2naPGs6);
2) "Razov" (http://amzn.to/2j1VzFD).