Mythological Book Tag

MITHOLOGICAL BOOK TAG


Ringrazio Alessia Lo Curto per la nomina (per leggere le sue risposte cliccate QUI) e il blog On Rainy Days che ha inventato il tag.
 
Zeus: un autore del quale avete tutti i libri.


 Jane Austen, una delle prime autrici di cui ho letto tutte le opere (di alcune ne ho anche più copie)!
 
Era: il personaggio più vendicativo
 
Heathcliff, senza ombra di dubbio. Più che una storia d'amore a me "Cime tempestose" è sempre sembrata una storia di rancori e vendette.

Recensione: "Giro di vite" di Henry James

READING CHALLENGE
n°64 - Un libro con la copertina blu
 
Con questo classico ho avuto un rapporto tira e molla. La trama mi ha colpita fin da quando l'ho scoperto sui banchi di scuola, ma mi ero fissata a volerlo leggere in lingua originale.
L'avrò iniziato cento volte, ma poi arrivata ad un certo punto o mi annoiavo ad usare il vocabolario o perdevo il filo e lasciavo perdere. Il risultato? Praticamente ho imparato i primi capitoli a memoria.
 
Protagonisti del più famoso racconto nero di Henry James sono due bambini, Flora e Miles, perseguitati ma anche attratti dai fantasmi di due personaggi che in vita condividevano le loro giornate. Come in tutti i racconti di James, però, vero protagonista è anche la cupa, minacciosa atmosfera, piena di oscuri presagi, che incombe su paesaggi e persone. Una storia nella più stretta tradizione gotica, tra sovrannaturale e realtà, scritta da un grande narratore dell'Ottocento.

WWW: Wednesday #7

 
Ultimo WWW di Aprile! Wow, questo mese è proprio volato!
E mentre qualche settimana fa iniziavo ad accarezzare l'idea di sdraiarmi comodamente al sole, ora sono tutta imbacuccata e con un pacchetto di fazzoletti sotto mano (che mi è più caro della vita).
Ma veniamo a noi ed ai libri che, sole, vento o pioggia, non mancano mai.
 
Cosa stai leggendo?


Potevo non rinnovare subito il mio Kobo? Ovviamente no o non sarei stata io.
Non è mia figlia è uno di quei libri per cui sono felice di aver cambiato eReader. Con un thriller così se il lettore mi si fosse impallato, avrei sicuramente rischiato l'infarto!
Mi è bastata la trama per capire che mi terrà incollata alla pagine e con il fiato in sospeso.

C'eravamo tanto amati...

Nonostante quello che le fiabe ci insegnano, ogni storia d'amore, anche la più bella, prima o poi deve finire. Bisogna solo avere il coraggio di riconoscere che si è arrivati al capolinea ed è stato così per me. Ero al limite: o io o lui. Di cosa parlo? Del mio eReader, ovviamente!
Ho tollerato di non poter sottolineare o prendere note altrimenti si impallava, di non poter usare vocabolari o andava in crash, che ci impiegasse un tempo infinito per voltare pagina, ma alla fine quando è troppo è troppo. Le ho provate tutte, sono perfino arrivata a formattarlo, ma non è servito. All'inizio fa finta di collaborare, poi però torna a fare i suoi porci comodi.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il vizio che ha preso ultimamente. Aspetta il punto del libro più succoso, quello che mi fa fremere di impazienza, quello in cui io DEVO sapere come finisce e poi... niente, si blocca ed io per lo shock rischio ogni volta un colpo apoplettico.
 
 

THE BOOK SACRIFICE TAG


Eccomi qua pronta a rispondere all'appello d questo nuovo Tag!
Prima di tutto ringrazio Maria e il suo blog per la nomina (vi lascio QUI il link per le sue risposte).
Stavolta le domande sono molto particolari, ma devo dire che, eccetto la seconda, non ho dovuto riflettere molto per trovare i titoli di libri da sacrificare!
  

1. APOCALISSE ZOMBIE

 Sei in libreria, curiosando tra gli scaffali, quando, improvvisamente… BOOOOM! Apocalisse zombie! Secondo l’annuncio che risuona, l’unico modo per sconfiggere gli zombie è colpirli con un libro molto chiacchierato, che tutti amano, ma che non ti è piaciuto per niente.

 
"La ragazza del treno" lo sacrifico volentieri. Almeno così potrò dire di aver speso bene i miei soldi! Acquistato sulla scia delle chiacchiere che lo definivano come il miglior thriller del 2015, l'ho trovato noioso, prevedibile e con dei personaggi da dimenticare. Meglio usarlo contro gli zombi!
 

2. PIOGGIA TORRENZIALE

 Sei appena uscita dal parrucchiere con il tuo nuovo fantastico taglio di capelli, quando ti accorgi del temporale che si sta abbattendo. Quale seguito di un libro sacrificheresti, per salvare i tuoi capelli?

 
 Di sicuro userei l'ultimo capitolo della trilogia di "Hunger Games" perché anche se la saga mi è piaciuta, il terzo volume è quello che scorre più lentamente a causa di una trama e di una protagonista che tendono un po' ad impantanarsi.
Dai, però una volta arrivata a casa e salvati i capelli lo metterei subito ad asciugare!
 
3. LANDA GHIACCIATA
Sei in biblioteca quando, guardando di fuori, ti accorgi che…è tutto ghiacciato! Sei bloccata in biblioteca e l’unico modo di sopravvivere, è bruciare un libro.
 
 
 
"Cuore di Tenebra" lo brucio senza troppi ripensamenti, anche se forse per riscaldarmi avrei dovuto puntare a qualcosa di un po' più voluminoso.
Nonostante ne riconosca il valore nei contenuti, il racconto è così lento, prolisso e pesante che se avesse avuto una sola pagina in più l'avrei bruciato sul serio!
 
La carneficina è finita ed ora non mi rimane che vedere cosa ne pensate.
 
Ecco le mie nomine:
 
 

Recensione: "Non mi piaci, ma ti amo" di Cecil Bertod

Qualche giorno fa ho sentito il bisogno di una lettura leggera e poco impegnativa, una di quelle storie che vanno seguite con il cuore e lasciano libera la mente. In questo senso "Non mi piaci ma ti amo" è perfetto, perché anche se il libro non mi ha trasmesso le emozioni da romanzo rosa, in compenso mi ha intrattenuta e divertita, più di quanto mi sarei aspettata.
 
Thomas e Sandy: lui nobile e ricchissimo, lei di semplici origini irlandesi. È solo l’amicizia tra
le loro famiglie a unirli. Capita così che ogni anno i due trascorrano le vacanze estive a Garden House, la favolosa residenza dei Clark. Sandy odia quei mesi, perché detesta Thomas, il suo stile di vita, i suoi amici. Crescendo, i due si perdono di vista finché... Alla morte del nonno, durante la lettura del testamento, Thomas si trova di fronte a un annuncio sconvolgente: potrà ereditare ogni bene solo a patto che metta la testa a posto e si sposi. E con chi? Proprio con quella Sandy Price che non vede da almeno cinque anni. Deciso ad aggirare la volontà del nonno, Thomas cerca di contattare la ragazza per convincerla a tirarsi indietro. Sandy, però, sta attraversando un momento complicato: è disoccupata ed è sul punto di perdere l’anticipo versato per acquistare un piccolo bistrot. E quando all’improvviso si presenta la possibilità di coprire ogni spesa, finisce per accettare la bizzarra proposta. Ma cosa ci si può aspettare da un fidanzamento, se lui e lei si odiano sin da piccoli? Nulla di buono, a meno che, tra una finzione e l’altra, non accada qualcosa di assolutamente imprevisto...

Recensione: "Io, la divina" di Rabih Alameddine

La copertina. Ecco la prima cosa che mi ha colpita. Il ritratto di questa donna carica del fascino delle dive del passato. Mi ha stregata al punto da far passare in secondo piano perfino la trama e vi assicuro che non è una cosa che mi capita spesso.
 
Soprannominata "La Divina" da suo nonno, in omaggio a Sarah Bernhardt, Sarah Nour el-Din, la protagonista del romanzo, è nata a Beirut, e cresce negli anni difficili della guerra civile. Eppure lei non si abbatte, non perde mai, anche nelle situazioni più difficili, la sua smagliante voglia di vita e il suo desiderio di piacere. Nelle trasgressioni dell'adolescenza – la prima sigaretta, il primo bacio, la ribellione verso la severa matrigna, la scoperta dell'eros – nell'età adulta – in cui affronta il fallimento del proprio matrimonio, la perdita del figlio e l'internamento di una sorella – Sarah rimane profondamente se stessa e, anzi, decide di raccontare, senza pudori e senza remore, la sua storia.

WWW: Wednesday #6

 
Inizio il post con una confessione. Ho completamente ignorato le letture che avevo previsto nello scorso WWW. Quando ho finito di leggere Sherlock Holmes nessuno dei due titoli mi invoglia particolarmente. Così quando mi sono orientata verso altri generi, nello specifico un classico, un testo teatrale e un romanzo rosa. Volete sapere quali?
Non vi rimane che leggere il WWW di questa settimana!

 
Cosa stai leggendo?



Cento libri che più ricca la nostra vita, come ho detto già nel WWW della scorsa settimana non è che mi stia dedicando a questo libro in modo continuativo, per cui resterà tra le letture per un bel po'.
Era un po' che sentivo il richiamo di Hyperversum e alla fine non ho potuto non cedere. Anche se l'ho appena iniziato mi intriga già moltissimo!
 

Segnalazione: "Il mondo dell'altrove" di Biancu Sabrina

Buon pomeriggio cari Readers!!!
Oggi vorrei segnalarvi la raccolta di racconti "Il mondo dell'altrove" scritta dalla gentilissima Biancu Sabrina. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta!!
 
Trama
 
 
Il testo è composto da cinque racconti, ognuno dei quali è un misto tra realtà e fantasia.
Ogni storia, infatti, è in grado di trasportare il lettore in un altro mondo, un luogo magico in cui a partire dall’essere più piccolo e insignificante ognuno non solo può parlare ma fare cose incredibili, mai immaginate prima.
Luoghi, fiori, animali, e stelle del cielo, ogni cosa è viva e insegna qualcosa d’importante, capace di far avvenire il tanto atteso cambiamento interiore o di destare da una realtà da cui si è intrappolati e non si riesce a uscire.
La forza da cui attingeranno i protagonisti la troveranno dentro di loro, grazie a una grande fede sempre avuta ma a tratti affievolita a causa di eventi spiacevoli che li hanno portati a dubitare di se stessi, e ritrovata dopo che degli amici inaspettati li hanno aiutati a superare le difficoltà e a ritrovare la fiducia in loro e in qualcosa di più grande di che non li ha mai abbandonati.
Ogni racconto però, oltre ad avere un forte insegnamento morale, può fare da stimolo per continuare a sognare chi ancora non ha perso il legame tra realtà e fantasia, e che usa l’immaginazione per spaziare nei luoghi interiori e della mente non accessibili a chi ha smesso di sognare e di stupirsi delle meraviglie della vita, e di quei mondi del cuore aperti a chi sa attraversarli ascoltando sempre se stessi. Per chi avesse perso questo contatto, invece, può fare da sprone per ritrovare la strada per un mondo magico, che esisterà sempre ma di cui a volte si perde la via.
ogni storia viene un po’ da un altro mondo, un mondo che non è qui, è altrove.

Da "Il giardino segreto" di Frances Hudgson Burnett

 
Permettere che un pensiero brutto e triste invada la nostra mente è tanto pericoloso quanto lo sono i germi della scarlattina. Se lasciamo che un pensiero negativo alberghi in noi, potremmo non riuscire a liberarcene per tutta la vita.

Le ricette del lunedì: Crema Pasticcera

Eccoci all'inizio di una nuova settimana e all'appuntamento con le mie piccole ricette del lunedì.
Dopo un fine settimana passato a preparare la torta per il compleanno di mia nonna, ho pensato di lasciarvi la ricetta della mia crema pasticcera; la prima che ho imparato a preparare!!
 
 
Ingredienti:
 
 
400 ml latte
200 gr zucchero
2 uova
60 gr fecola

Recensione: "Big Apple" di Marion Seals

READING CHALLENGE
N° 39- Un libro recensito da un blogger
 
Su questa recensione non so bene cosa dire, non perché non abbia un parere preciso sul libro, ma perché c'è una vocina nella testa che continua a disturbarmi.
Ora io lo so che sentire le voce è indice di pazzia, però se a scuola ho imparata qualcosa è che gli artisti per definizioni sono estrosi, non pazzi. XD
Il problema con "Big Apple" è che la vocina in questione (che sicuramente deriva dal mio Io scrittore) mi invita a considerare che il libro è la prima opera di un'autrice self e che quindi dovrei concedere delle piccole attenuanti. Infondo pubblicare un libro di cui ho letto tante recensioni entusiaste non è cosa da poco. D'altra parte come lettrice io considero ogni libro sullo stesso pari e dell'autore mi importa poco o niente. Quando scelgo qualcosa da leggere guardo la copertina, la trama e qualche volta (ma non è una regola) leggo le recensioni. Spesso e volentieri neanche leggo il nome dell'autore.
Tutta questa introduzione nasce dalla discussione che ho avuto con un'amica che mi ha fatto notare che non dovrei valutare allo stesso modo chi pubblica per la prima volta e chi lo fa da vent'anni (e ho pensato che magari anche chi segue il blog potesse pensarla così). Io però non sono d'accordo. Per me l'opera di un esordiente e l'ultima di Nicholas Sparks sono assolutamente sullo stesso piano e non è insolito per me trovare libri di esordienti che mi piacciono più di quelli di autori navigati.
 
Ma veniamo a "Big Apple".
Il libro l'ho conosciuto leggendo tante recensioni entusiaste di blogger e lettrici che mi hanno incuriosita, oltre alla copertina che trovo davvero intrigante. In uno dei commenti si diceva che l'autrice non solo viene dal mondo self, ma è anche italiana. Così alla prima occasione l'ho acquistato.
 
Dora e Lex. Assistente personale e grande capo. Giovane e ambiziosa, lei, miliardario e casanova, lui. SÌ, avete ragione, gli stereotipi ci sono tutti, e… no, non è un romance come quelli che avete letto finora. Quando il romanzo di un’autrice di punta della casa editrice rischia di non essere pubblicato nei tempi previsti, Dora ha la possibilità di fare ciò per cui È nata: l'editor. Da qui, complice un segreto professionale che se rivelato farebbe perdere milioni di dollari, le vicende di Dora e Lex si intrecceranno in un incastro (im)perfetto di emozioni: litigate, sesso sfrenato e un’antipatia reciproca saranno gli elementi costanti del loro rapporto

Da "La leggenda del pianista sull'oceano"

IO ADORO QUESTO FILM!!!
 
 


Questo è un film che mi ha stregata fin dalla prima volta che l'ho visto. Non so dire il mare di emozioni che mi ha scatenato, ma l'ultima scena tra Max e Novecento mi fa piangere ogni volta che la vedo.
È la storia semplice di una vita particolare e di una grande amicizia che trascende il tempo.
Quella di Ennio Morricone per questo film è una delle più belle colonne sonore mai scritte!

Per evitarmi delusioni fino ad ora mi sono sempre rifiutata di leggere il libro. Primo perché è un testo teatrale e non è un genere che mi piace molto, secondo perché avevo paura che non fosse all'altezza del film. In fondo come può in un libro di poco più di 30 pagine, starci la storia meravigliosa raccontata nel film?
Be' come non lo so, ma vi assicuro che ci sta. Tutte le parti che nel film sono raccontate con la voce di Max sono prese pari pari dal libro, per cui se il film ti mostra la storia di Novecento, il libro te la racconta, come se a parlarti fosse un amico.


Quelli che scendevano dalla nave raccontavano di una musica strana e di un pianista che sembrava avesse quattro mani, tante note faceva.


Recensione: "The Danish Girl" di David Ebershoff

READING CHALLENGE
N° 15 - Un libro scritto da un americano

Dopo aver visto il film "The Danish Girl" la prima cosa che ho pensato è stata "Devo leggere il libro". Per quanto la pellicola mi sia piaciuta, mi ha lasciato con la sensazione che mancasse qualcosa, delle piccole sfumature che avrebbero dato un contesto più ampio ad alcuni gesti altrimenti confusi. È proprio per colmare queste piccole lacune che ho comprato il libro e, lasciatemelo dire, è tutta un'altra storia.

Che cosa succede quando vedi la persona che ami cambiare radicalmente sotto i tuoi occhi? Tutto nasce da un semplice favore che una moglie chiede a suo marito durante una giornata qualsiasi.
Siamo a Copenaghen, inizi Novecento: entrambi stanno dipingendo nel loro atelier, lui realizza paesaggi velati dalla nebbia del Nord; lei ritrae su enormi tele i ricchi committenti della borghesia cittadina. Proprio per completare uno di questi lavori, il ritratto di una nota cantante d’opera, Greta domanda al marito di posare in abiti femminili. Da principio Einar è riluttante, ma presto viene completamente sedotto dal morbido contatto della stoffa sulla sua pelle. Via via che si abbandona a questa esperienza, il giovane entra in un universo sconosciuto, provando un piacere che né lui né Greta avrebbero mai potuto sospettare. Quel giorno Einar ha un’autentica rivelazione: scopre infatti che la sua anima è divisa in due e forse lo è stata sempre: da una parte l’artista malinconico e innamorato di sua moglie, dall’altra Lili, una donna mossa da un prepotente bisogno di vivere… Ispirandosi alla storia vera di Lili Elbe, una pioniera nel mondo transgender, Ebershoff ha scritto un romanzo estremamente delicato e commovente su una delle storie d’amo­re più appassionate del Novecento.

Segnalazione: Torinoir vol. 1

Amanti del giallo attenzione!
Vi segnalo una raccolta di racconti gialli che da oggi fino a domenica 17 aprile potete scaricare gratuitamente da Amazon (cliccate QUI).


Dodici autori, ventiquattro “VERE STORIE NERE", casi di cronaca visti attraverso la lente del noir, dodici “SHOTS STORIES”, storie veloci come una pallottola: non solo un libro, non solo un'antologia, non solo semplice cronaca.
 

 

WWW: Wednesday #5


Questa è stata una settima impegnativa e stressante e qual è il modo migliore di rilassarsi? Ovviamente comprando tanti bellissimi libri!!! Siete curiosi di sapere cosa ho acquistato? Ecco qui il post dove vi parlo delle mie spese folli (e lo sono di nome e di fatto)!!
Se un giorno per pura disgrazia dovessi trovare lavoro in una libreria sarei rovinata! A fine mese sarei io a dove pagare loro e non  viceversa.

Ma veniamo al WWW di questa settimana.

Cosa hai appena finito di leggere?




I love shopping books #2


Stavolta mi vergogno come una ladra!
Non è possibile che con tutti i libri che ho già comprato e che devo ancora leggere, io sia tornata in libreria. Giuro che non volevo, ma ero lì vicino, come potevo non entrare?
Io ve lo dico che la vignetta di Sarah Andersen rappresenta esattamente la mia vita!!
 
Comunque ecco il mio bottino!

Le ricette del lunedì: Pan di Spagna

Il primo amore non si scorda mai ed infatti ecco che ritorno al dolce la mia prima e autentica passione!
In realtà la ricetta che vi propongo oggi non è un vero e proprio Pan di Spagna, ma piuttosto una base per torte (che però come titolo non faceva molta figura)!
In genere quando devo fare una torta farcita, se non uso la millefoglie, ricorro a questa base  soffice e leggerissima, ottima anche da sola. Rispetto al classico Pan di Spagna è meno spugnosa e non ha bisogno di essere bagnata, basta avere l'accortezza di farcirla qualche ora prima di servirla (es la mattina la per la sera). Io la adoro e direi che anche alla mia famiglia non dispiace visto che l'ho sfornata venerdì sera alle 23 e non è arrivata a questa mattina.
Il procedimento è abbastanza semplice, ma vediamo cosa serve!
 
Ingredienti:
 
3 uova
150 gr fecola o maizena
150 gr farina
160 gr zucchero
1 bicchiere di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
 
Facoltativo: il succo di un limone
100 gr yogurt bianco
 
 

La mia prima volta con...

... un audiolibro!
Non avrete mica frainteso, vero?!
 
 
Come dicono i saggi "C'è sempre una prima volta nella vita" e chi sono io per contraddirli?
Sposando la filosofia secondo cui nella vita tutto va provato almeno una volta, ho accantonato i pregiudizi e ascoltato il mio primo audiolibro.
Per l'esperimento mi sono affidata al catalogo della MLOL che, ad essere sinceri, non è particolarmente fornito. Comunque sono riuscita a trovare un libro che volevo leggere e che ero restia a comprare;"Il corvo" di E. A. Poe.

Self publishing: cosa ne pensate?

 
Buon pomeriggio cari lettori!
Anche il mio primo sondaggio è finito e devo dire di non essere rimasta troppo sorpresa dai risultati, ad eccezione del 1% che ha risposto di non amare né i cartacei, né gli ebook. Per il resto le quote si dividono quasi equamente tra i fedeli al cartaceo e chi ama indifferentemente entrambi i formati.
 
Con il nuovo mese arriva quindi un nuovo sondaggio, stavolta sul mondo del selfpublishing.

WWW: Wednesday #4

 
Primo WWW di Aprile! Finalmente la primavera inizia a farsi sentire, le giornate si allungano e si fanno più calde. Certo è anche vero che così la temuta prova costume (a cui sono totalmente impreparata) si avvicina. Meglio non pensarci o mi deprimo e poi mi devo svuotare un barattolo di Nutella che peggiorerebbe la mia prova bikini, innescando così un circolo vizioso senza fine. ;)
 
Ecco il WWW di questa settimana!

Cosa stai leggendo?
 

 
 Mi è venuta voglia di leggere The Danish Girl nel momento esatto in cui ho finito di vedere il bellissimo film. Spero che sulla carta la storia di Greta e Lili renda ancora di più.
I cento libri che rendono più ricca la nostra vita, è un bel saggio che parla di molti libri bellissimi, che sicuramente vale la pena di leggere almeno una volta.
 
Cosa hai appena finito di leggere?


 Anche La custode di mia sorella, è un libro che ho deciso di leggere dopo aver visto il film. Il testo mi ha regalato le stesse bellissime emozioni e forse anche qualcosa in più. (Qui la recensione)
Incuriosita dalle molte recensioni scritte dalle blogger che seguo, alla fine mi sono decisa a leggere Big Apple. Storia carina, ma con qualche imperfezione. Tra qualche giorno posterò la recensione.
 
Cosa leggerai dopo?



Le avventure di Pinocchio è un classico dell'infanzia che, non so per quale ragione, non ho mai letto per cui voglio assolutamente rimediare.
Io, la divina, l'ho scelto principalmente per la copertina che mi ha fatto innamorare.

Ecco qua! Questi sono i libri che mi stanno facendo compagnia in questi giorni. Cosa ne pensate? C'è qualche titolo che vi ha colpito?
E voi cosa state leggendo?
 

TAG: 25 FATTI LIBRESCHI SU DI ME


 
 
Quanto adoro questi Tag!
Sono divertentissimi da fare e da leggere ed in più sono un modo davvero carino di conoscere piccoli dettagli su persone nuove!!
Ma bando alle ciance! Prima di tutto voglio ringraziare Maria per avermi nominata (se volete trovare le sue risposte guardate qui).

Bene adesso iniziamo con questo Tag con cui vi racconto 25 cose che riguardano me ed i libri!

Recensione: La custode di mia sorella Jojo Picoult

READING CHALLENGE
N° 17 - Un libro con più di 400 pagine
 
Qualche mese fa per caso, mi capita come spesso, mi sono ritrovata a guardare il film tratto da questo libro. Se non lo avete visto, vi consiglio assolutamente di guardarlo.
 
Anna non è malata ma è come se lo fosse. A tredici anni è già stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici, trasfusioni e iniezioni in modo che la sorella maggiore Kate possa combattere la leucemia che l'ha colpita in tenera età. Anna è stata concepita con le caratteristiche genetiche che la rendono idonea a essere donatore di midollo per la sorella, ruolo che non ha mai messo in discussione ma che ora le diventa, di colpi, insostenibile. Perché nessuno le chiede mai il suo parere? Perché si dà per scontato che lei sia disponibile? Anna prende una decisione per molti impensabile e che sconvolgerà la vita di tutti i suoi cari: fa causa alla sua famiglia.

Le ricette del lunedì: Taralli

Lo so, la scorsa settimana ho saltato il turno!! Chiedo umilmente perdono, ma sono stata fuori casa praticamente tutto il giorno!
Per farmi perdonare voglio condividere con voi una delle mie ricette preferite (e anche una delle più riuscite)! In casa i taralli sono una tradizione del periodo pasquale, ma io li preparo anche quando ho ospiti e voglio offrire degli stuzzichini o per fare degli antipasti sfiziosi.
La ricetta, come al solito, è semplicissima!
INGREDIENTI:

1 kg farina
250 gr olio evo
400 ml vino bianco
18 gr sale
In pratica basta mettere gli ingredienti insieme ed impastare fino ad ottenere un panetto duro e compatto che dovrà riposare a temperatura ambiente coperto da pellicola trasparente per almeno mezz'ora.
Una volta passati i trenta minuti prendere un pezzettino di impasto e stenderlo fino ad ottenere uno spaghetto del diametro di un centimetro e lungo una ventina di centimetri. Sovrapporre le due estremità formando un anello, chiudendo bene le due parti in modo che non si riapra in cottura.
Una volta pronti i taralli mettere una pentola d'acqua con un filo d'olio sul fuoco e quando raggiunge il bollore immergerci delicatamente pochi taralli alla volta e lasciarli cuocere fino a che non vengono  a galla. Scolarli e metterli per qualche minuto su un canovaccio asciutto.
Una volta che tutti saranno cotti disporli su una teglia ed infornare a 180°-200° per 30 minuti (o fino a doratura).
Questo è il procedimento della tradizione. Io però ho provato a cuocerli senza lessarli prima e devo dire che il risultato è eccezionale. Mentre con il primo metodo i taralli vengono più secchi e croccanti, con il secondo la consistenza è più biscottata e friabile (ottima per farci ad esempio dei grissini).
In più la variante base qua sopra può essere arricchita in un'infinità di modi: con il rosmarino, con il peperoncino, con la cipolla, i semi di finocchietto....
Quando voglio aromatizzare i miei taralli non faccio altro che unire l'ingrediente, es il rosmarino tritato, all'olio una mezzoretta prima di iniziare così che questo ne assorba il sapore e poi procedo come sopra.
Come vi ho detto questi taralli sono ottimi da soli, come stuzzichino o spezza fame. Ma ad esempio facendoli un po' più piccoli, più o meno della dimensione di un dito, li potete affiancare a della bresaola ripiena con formaggio per ottenere un antipasto originale e sfizioso.
Che dire, come sempre l'unico limite in cucina è la fantasia!
Adesso non vi rimane che provarli e farmi sapere!!!!