Recensione: "Equazione di un amore" di Simona Sparaco

Come promesso nel WWW di questa mattina, eccomi con la recensione di "Equazione di un amore".
Questo è uno dei libri di cui ho sentito solo meraviglie. Chiunque lo abbia letto dice di esserne stato travolto e di averlo adorato, eppure per me è uno di quei libri da zona grigia su cui non riesco davvero ad esprimermi. Con questi presupposti è sicuro che la recensione sarà un successo! :)

Singapore è una bolla luminosa a misura di gente privilegiata e Lea, che non indossa nemmeno un gioiello, ha lasciato Roma per vivere lì. Ha sposato un avvocato di successo che nel tempio finanziario del consumo ha trovato le sue soddisfazioni. Anche se a tratti è punta da una nota di malinconia, la ragione le dice che non avrebbe potuto fare scelta migliore: Vittorio è affidabile, ambizioso, ac­cudente. È un uomo che prende le cose di petto e aggiusta quello che non va; come quando ha raccolto lei, sotto la pioggia, un pomeriggio londinese di tanti anni prima. Al cuore di Lea invece basta pochissimo per confondersi: l’immagine di un ragazzino introverso, curvo su una scrivania a darle ripetizioni di matematica. Si chiama Giacomo e Lea non ha mai smesso di pensare a lui. L’alunno più brillante, il professore più corteggiato, l’amante passionale, l’uomo codardo. Lea sa bene che deve stargli lontano, perché Giacomo può farle male: c’è un’ombra in lui, qualcosa che le sfugge, ma che lentamente lo divora. Quando una piccola casa editrice accoglie il romanzo che ha scritto, Lea è costretta a tornare a Roma, e ogni proposito crolla. Il passato con tutta la sua prepotenza li travolge ancora una volta, con maggior violenza e pericolo. Secondo i principi della fisica che Giacomo le ha insegnato, nulla può separare due particelle quantiche una volta che sono entrate in contatto. Saranno legate per sempre, anche se procedono su strade diverse, lontane e imprevedibili. Un romanzo che lascia senza fiato. Una storia appassionante e poetica, carica di emozione e colpi di scena. Una riflessione a tutto tondo sull'amore e sul destino, da una delle scrittrici più forti e amate della narrativa contemporanea.

WWW: Wednesday #3

 
 
Ed eccoci già a metà settimana e al momento di ricapitolare le ultime letture.
Non so voi, ma a me tra la Pasqua ed il cambio d'ora questi sette giorni sono volati.
Finalmente sta arrivando la primavera, le giornate si allungano e il giardino è un tripudio di boccioli e fiori! È il periodo dell'anno che preferisco! :)

Ma veniamo a noi con il WWW di questa settimana!
 Cosa stai leggendo?
 
 
La custode di mia sorella è una storia intensa e toccante da cui è stato tratto un film (visto per puro caso) che mi ha fatto piangere ed emozionare. Spero che il libro mi trasmetta le stesse emozioni (ho già pronta la scatola con i clinex)!
 

Recensione: "Hyperversum Next" di Cecilia Randall

READING CHALLENGE
N°58 - Un libro il cui titolo è una parola

Questo libro è stato uno dei primi che mi è stato consigliato dopo aver aperto il blog e devo ringraziare MissGabrielle per avermelo fatto conoscere.
 
Phoenix, Arizona, futuro prossimo. Alexandra, furiosa perché l’ennesimo brutto voto in fisica la costringe sui libri, rinunciando al primo agognato appuntamento con Brad, si aggira come un animale in gabbia nella biblioteca del padre Daniel, fino a che un antico volume miniato non attrae la sua attenzione. Non l’ha mai visto, come fosse un segreto attentamente custodito. All’interno, un enigmatico biglietto e una pass­word. Alex accende il computer del padre e scopre un’antiquata versione di un video­gioco di culto: Hyperversum, celebre per la veridicità con cui sa ricreare l’ambientazione medievale. La tentazione è forte. Alex avvia il gioco e si crea un avatar. Clois, Francia nord-occidentale, XIII secolo: Alex si aggira nel cuore di un animato villaggio, ammirando stupita la ricostruzione in dettaglio di botteghe, vicoli e personaggi, ma presto il gioco si trasforma in un incubo. Il medioevo 3D ricreato da Hyperversum si fa vero e tangibile e Alex non sa come tornare nel proprio tempo. Presto scoprirà di essere in pericolo di vita, giovane donna che deve imparare a muoversi in mezzo a intrighi e scontri all’arma bianca, ma anche a gestire il proprio rapporto con Marc, figlio inquieto e affascinante del Falco del Re.

Tantitissimi Auguri di una buona Pasqua!

Tanti auguri di Buona Pasqua a tutti!
Oggi si preannuncia una di quelle belle giornate che amo passare in famiglia, tra il chiacchiericcio dei parenti e il frastuono dei bambini!
Contro ogni previsione è uscito anche il sole, quindi superato il trauma del cambio di orario, non rimane che godersi questa splendida domenica!
 
 
 

Recensione: Hunger Games di Suzanne Collins

READING CHALLENGE
N° 66 - Una trilogia
 


Questa si preannuncia come un'altra delle mie recensioni atipiche, preparatevi! E devo anche ammettere che scriverla mi ha messo un po' in difficoltà perché non sono sicura di sapere da dove iniziare. Più cerco di riordinare le idee e  più i pensieri si aggrovigliano.
Forse la prima cosa da dire è che fino a qualche giorno fa di "Hunger Games" non sapevo niente, ma proprio niente. Non conoscevo la trama, non sapevo da quanti libri era composta la saga e ovviamente non avevo visto nessuno dei film.
Il fenomeno di questa trilogia mi è letteralmente scivolato addosso, in parte perché ci vedevo solo il tormentone che stava rimpiazzando Twilight, in parte perché come lettrice stavo attraversando un periodo di pigrizia insormontabile.
Poi la settimana scorsa sono andata alla Giunti, in un puro atto di masochismo (visto che a casa ho una quantità di libri da leggere incalcolabile) e la ragazza che, purtroppo per me e il mio portafoglio, sa bene il genere di letture che mi piacciono, mi ha parlato di Hunger Games dicendo che secondo lei mi sarebbe piaciuta.
Mi fido molto del suo parere (gli ultimi libri che mi ha consigliato mi sono piaciuti davvero tanto) perciò decido di tentare. Davanti mi si parano due opzioni:
  1.  il librone della trilogia dalle dimensioni di un A4 e alto più o meno 5cm;
  2.  l'acquisto del primo libro e poi, se mi fosse piaciuto, prendere anche gli altri.
Ora dovete sapere che se c'è una cosa a cui non so resistere sono i libri di dimensioni mastodontiche (e poi per principio se inizio una trilogia o saga, devo arrivare alla fine a prescindere dal fatto che mi piaccia o no). Quindi scarto l'idea dei singoli volumi e mi tuffo sulla trilogia completa.
Inizialmente la metto da parte e torno a dedicarmi ad altre letture, ma ogni volta che l'occhio ricade sulla copertina ed i suoi caratteri dorati sento il richiamo della trilogia e alla fine cedo.

WWW: Wednesday #2

 
 
Eccomi qua al secondo WWW. Devo dire che questa rubrica mi piace davvero tantissimo! Seguendo quella degli altri trovo moltissimi spunti di letture interessanti (allungando all'infinito la lista di libri da leggere) e mi piace l'opportunità di potermi confrontare con chi, come me, ama leggere (che poi è il motivo per cui ho aperto il blog)!
Ma bando alla chiacchiere, passiamo subito al WWW di questa settimana.
 
 
Cosa stai leggendo?
 


Lo so, ci sono arrivata tardi. La verità è che la trilogia di Hunger Games non mi ha mai attirato molto. Non ho guardato i film e non conosco la trama della storia (forse solo qualche accenno al primo libro). Però la trilogia era in offerta, la commessa della Giunti me lo ha consigliato e così mi sono fatta tentare.
Per ora ho finito il primo libro e devo dire che la storia mi piace, è ricca di pathos ed intrigante al punto giusto. Ma prima di esprimermi voglio arrivare la fine. Al momento sono abbastanza presa!

Recensione: "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon

READING CHALLENGE
N°7 - Un libro con protagonista un bambino

 
"Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" è un libro pieno di particolarità a partire dai capitoli numerati usando solo numeri primi. Ma certamente la singolarità più grande è Christopher, il protagonista e narratore.
 
Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non avvezza ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l'essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo, ma quando scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Inizia così a indagare...
 

I love shopping books!

Non appena ho visto questa vignetta di Sarah's Scribbles me ne sono innamorata! Giuro che io sono esattamente così! XD XD XD
Non ci credete?
Nonostante abbia uno scaffale con tre file di libri da leggere (alcuni comprati non più tardi di due settimane fa) e una quantità indefinita di ebook che mi aspettano, guardate cosa ho combinato.

ARRIVA PASQUA TAG


Ecco il mio primo tag! Devo ammettere che sono emozionata! XD
Prima di tutto ringrazio Anna del blog L'acquarello di un attimo per avermi nominata e Laura di Racconti dal passato per aver creato il TAG.

Ecco le regole:
  • Nominare il blog che ha creato il tag
  • Ringraziare il blog che vi ha nominato
  • Taggare almeno 5 amici
  • Usare l'immagine qua sopra o linkarla
Ed ora passiamo alle mie risposte!!

Le ricette del lunedì: Cous cous al pesto e melanzane

Buon lunedì e buon inizio settimana a tutti!!!
Oggi sono a corto di ispirazione culinaria. A differenza del solito non ho molta voglia di mettermi a pasticciare tra i fornelli, ma è pur vero che alla fine il pranzo lo dovrò preparare. Ed ecco quindi l'idea per la ricetta di oggi (che spero mi risolva anche il pranzo) da sperimentare insieme.
Il Cous cous è uno di quei piatti che si prepara in poco tempo, che fa sempre bella figura e si può cucinare con praticamente qualsiasi cosa vi sia rimasta in casa o nel frigo.

INGREDIENTI (x4):

320 ml acqua
200 gr Cous cous
1 melanzana piccola
pomodorini (tipo ciliegino)
Olio e sale
1 spicchio d'aglio
Pesto q.b.

Recensione: "La ragazza del buio" di Anna Lyndsey

READING CHALLENGE
N° 18 - Un libro pubblicato nel 2016

Mi è bastato uno sguardo per innamorarmi di questo libro. L'ho trovato tra i titoli in uscita del "Il Libraio" e subito si è acceso in me il desiderio di leggerlo. L'ho aspettato con impazienza e l'ho letto tutto d'un fiato.
"La ragazza del buio" è uno di quei libri che ti resta dentro. È il racconto di una storia vera, la vita di una donna forte.
 
Anna era una persona come tante. Aveva una vita tranquilla, un lavoro che amava, degli amici, una storia appena iniziata con Pete. Poi, senza un perché, la luce comincia a bruciarle la pelle: prima lo schermo del pc, poi le lampade ed infine il sole.
La diagnosi non lascia speranza: una rara ed incurabile allergia alla luce. Questa segna la fine della vita che Anna ha sempre vissuto e l'inizio di un nuovo percorso, non sempre semplice ed indolore, che la metterà alla prova costringendola a riscoprirsi e reinventarsi.

Recensione: "Cuore di tenebra" di Joseph Conrad

READING CHALLENGE
N° 16 - Un libro con meno di 150 pagine


Ho letto "Cuore di tenebra" perché fa parte dei 100 libri da leggere almeno una volta nella vita, e si è rivelato una lettura molto più impegnativa di quello che pensavo.
 
Un battello malandato che risale un fiume nel cuore dell'Africa nera, una foresta inestricabile e oscura, un popolo sfruttato e ostile. Il capitano Marlow, accompagnato da un equipaggio di cannibali, parte alla ricerca del misterioso agente coloniale Kurtz, l'unico in grado di procurare ingenti quantità di avorio. Giunto finalmente a destinazione, Marlow si troverà di fronte a una realtà agghiacciante.

WWW: Wednesday #1


Alla fine mi sono fatta tentare. Non ho saputo resistere.
I WWW dei blog che seguo sono così carini ed invitanti che alla fine mi sono decisa a farlo anche io.

COSA STAI LEGGENDO IN QUESTOMOMENTO?


Una lettura per la bambina che è dentro di me. Lo sto adorando, come del resto adoro i film che ha ispirato. Semplicemente fantastico!

COSA HAI APPENA LETTO?

Settimana di letture molto diverse. Nell'ordine c'è un libro che ho adorato, un libro che ho detestato e un libro carino che non è niente di che.

Recensione: "Una presenza in quella casa" di Paige Mckenzie

READING CHALLENGE
N° 45 - Un libro che fa parte di una serie

Ciò che mi ha incuriosita di questo libro, oltre alla copertina, è il fatto che è stato tratto da una web series "The Hunting of Sunshine Girl".
 
Tutto comincia nel 2010, quando una sedicenne simpatica e carina posta su YouTube un brevissimo filmato: "Ragazzi, so che vi sembrerà strano" e confessa il sospetto che la casa in cui si è appena trasferita con la madre sia infestata dai fantasmi. La madre non le crede e lei decide di documentare il fenomeno scattando foto.
Il romanzo dona profondità al racconto che ha stregato così tanti seguaci. Sunshine, questo il soprannome della ragazza, percepisce la risata di una bambina, nota oggetti spostati in casa e arriva a convincersi che in passato una bambina di sette anni sia stata affogata nel bagno del piano di sopra. Kat, la madre adottiva con cui Sunshine ha sempre avuto un rapporto molto aperto e affettuoso, insiste nel dire che è tutto frutto di immaginazione e comincia a comportarsi in modo sempre più incomprensibile, inquietante. C'è solo una persona che le dà credito: Nolan, un compagno di liceo che condivide la sua passione per la fotografa ed è disposto ad affiancarla per studiare i vecchi casi di cronaca nel tentativo di capire cosa stia davvero succedendo. La tensione sale inarrestabile e Sunshine capirà che sua madre è in pericolo e ciò che credeva di sapere del proprio passato è tutto da riscrivere.

Le Ricette del Lunedì: Maionese senza uova

Buon lunedì a tutti e buon inizio settimana!!
Oggi vorrei proporvi una ricetta super super facile, e dal successo garantito; la maionese senza uova.
A me l'ha suggerita una mia amica e, se proprio devo dirla tutta, ero un po' scettica, invece mi sono dovuta ricredere!
A differenza della ricetta classica questa non corre il rischio di "impazzire" e per farla ci vuole solo un attimo, ha un sapore delicato ed è ottima per accompagnare il pesce.
Ecco cosa serve:
 
Il frullatore ad immersione con il suo bicchiere
 
100 gr olio
50 gr di latte
1 cucchiaino di limone (o aceto)
1 pizzico di sale

Recensione: "La gemella silenziosa" di S.K. Tremayne

Per questo libro devo ringraziare Elena Rose e il suo blog Una rosa per amica, per aver proposto questo titolo per la lettura di gruppo del mese di febbraio. "La gemella silenziosa" è uno dei tra i thriller più belli che ho avuto modo di leggere ultimamente. 
 
Sono uguali in tutto. Solo la loro madre può distinguerle. O forse no. A Sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l’isola di Skye. Le piace muoversi piano nella
penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, Kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, Sarah ripensa a quando quelle mani si stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella Lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stessi occhi azzurro ghiaccio, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, Lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto Sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto e da tutti su quell’isola spersa nel mare di Scozia. Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, Sarah sente che lei, la bambina e suo marito Angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l’inverno, Kirstie è sempre più strana. Diventa silenziosa, riflessiva, improvvisamente interessata a cose che prima non amava. Sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: «Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io». Sarah è devastata e il tarlo dell’errore comincia a torturarle l’anima. Cos’è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? È possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?

 

Recensione: "Le notti bianche" di F. Dostoevskij

Uno degli obiettivi che quest'anno mi sono prefissata è quello di leggere "Delitto e castigo", solo che ogni volta che prendo il libro in mano mi assale il blocco del lettore. Così per superare il timore reverenziale che da sempre si associa al nome di Dostoevskij ho optato per un approccio più soft, ed è così che mi sono ritrovata a leggere "Le notti bianche".
 
Quattro notti e un mattino per raccontare una storia che si muove al buio e nella penombra della coscienza. Un giovane sognatore, abituato a nutrirsi di sentimenti e impressioni, incontra nella notte una ragazza piangente e sola che sarà per lui l'appiglio verso il concreto mondo diurno. La città di San Pietroburgo saprà cullare nel suo bianco silenzio questa storia a due voci, fatta di confidenze notturne, attese e speranze e il mattino, al risveglio, rimarrà quello strano sapore in bocca, quella domanda di realtà inevasa: nelle notti bianche, negli improbabili intrecci e nei sussurri furtivi di due ipotetici amanti, qual è il vero confine del sogno?

Recensione: "La magia delle cose perse e ritrovate" di Brooke Davis

READING CHALLENGE
N° 13 - Un libro scelto per la copertina

"La magia delle cose perse e ritrovate" è un libro dolcissimo, capace di regale tante belle emozioni e che insegna a non smettere mai di sperare.
 
Nulla è perduto per sempre. A volte un paio di stivali rossi può aiutare ad affrontare il mondo e le proprie paure. Così è per Millie, che quando li indossa si sente forte e sicura.
Ha sette anni ed è curiosa di tutto. Ha tanta voglia di fare domande, di conoscere, di scoprire. Per questo quando un giorno al centro commerciale sua madre sembra sparita, non si perde d’animo, ma cerca qualcuno che possa darle una mano a trovarla. È proprio allora che si imbatte in Karl che se ne sta seduto con lo sguardo perso nei suoi pensieri. Karl è un anziano un po’ speciale che mentre parla, digita nell’aria le parole. Solo in questo modo riesce a sentire ancora vicina sua moglie a cui un tempo scriveva parole d’amore sulla schiena. Millie si fida subito di lui e la corazza di diffidenza che Karl si è costruito intorno si scioglie grazie agli occhi sperduti e sinceri della bambina. Gli stessi occhi davanti ai quali Agatha sente nascere dentro una tenerezza ormai dimenticata. A ottant’anni non esce più di casa, dopo la morte del marito, e passa le sue giornate alla finestra a spiare i vicini. Ma appena scorge sulla strada Millie e Karl c’è qualcosa che la spinge a parlare con quei due sconosciuti, a uscire per la prima volta dalla sua solitudine. Perché Millie ha il dono unico di raggiungere il cuore delle persone. Perché il suo sorriso ingenuo e solare è capace di portare la felicità. Lì dove non ci si aspettava più di trovarla. Karl e Agatha si sentono vicini a lei come a nessun altro prima e decidono di ritrovare sua madre. E da quel momento per loro ogni cosa cambia.

Le ricette del lunedì: Crema al cioccolato bianco

Cari lettori, buon inizio settimana!
Visto che il lunedì è sempre un giorno amaro, vorrei addolcirlo condividendo con voi un'altra ricetta semplicissima, facilissima e soprattutto golosissima!!
È una crema di grande effetto con cui farcisco qualsiasi tipo di dolce: dal pan di spagna ai muffin, per non parlare della mille foglie.
 
Ecco cosa serve:
 
500 gr di latte
60 gr di fecola
20 gr zucchero
100 gr di cioccolato bianco
 

Rubrica: RILEGGIAMOLE INSIEME...

CENERENTOLA
versione dei fratelli Grimm
 
 
La fiaba inizia subito sotto i migliori auspici.
Ad un uomo ricco s'ammalò la moglie. (Ecco, appunto)
Quando questa sta per morire chiama la figlia e le raccomanda di rimanere sempre buona e gentile, poi chiude gli occhi e muore.
Alé! Facciamoci un'endovena di allegria. E tanto per non calcare la mano

"la fanciulla andava tutti i giorni sopra la tomba piangeva ed era buona e gentile"


Ora qualcuno mi spiega quel "ed era buona e gentile"? Avevano forse paura che qualcuno pensasse che come reazione al lutto sta povera ragazza potesse diventare una serial killer?
Mah...
Comunque visto che è una fiaba allegra la storia continua dicendo che subito dopo la fine dell'inverno l'uomo rimasto vedovo si risposa.
 
Si risposa? Dopo tre mesi (scarsi)? Quando si dice un vedovo inconsolabile! E dove l'ha conosciuta al funerale della moglie? Alla faccia della delicatezza. Tempo totale di elaborazione del lutto tra i 10 e i 15 minuti; da record!
Me lo immagino al capezzale della moglie morente che sbatte i piedi impaziente, sbuffando nervosamente e guardando in continuazione l'orologio mentre pensa "Ma quanto ci mette a trapassare? Io ho già spedito le partecipazioni!".
Per non parlare dei titoli dei giornali
"Ricco vedovo, sposa giovane donna a tre mesi dalla morte sospetta della moglie".
Più che l'inizio di una favola questo è un buon attacco per un giallo con Jessica Fletcher.

Da "Jane Eyre" di Charlotte Brönte


Ecco uno dei libro che per anni ho snobbato ritenendolo noioso e pesante e di cui poi mi sono innamorata alla follia.
Una delle storie d'amore più passionali ed intense della letteratura.
 
 

«Non avevo voluto amarlo; il lettore sa quanto io abbia lottato per estirpare dal mio cuore i germi dell'amore che vi si erano annidati; ed ora m'era bastato rivederlo perché quel sentimento si ridestasse in me, più vivo e più forte di prima. Egli mi costringeva ad amarlo senza neppure guardarmi.»

Recensione: "Tutti i difetti che amo di te" di Anna Premoli

Questo è il secondo libro che leggo della Premoli e, ad essere sincera, questa volta non è proprio riuscita a convincermi.
 
 Mettere i bastoni tra le ruote alla propria famiglia è una vera arte per Ethan Phelps, perfezionata con cura nel corso degli anni. Quando suo padre muore, senza lasciare alcun testamento, il ragazzo eredita le quote della sua multinazionale. Ma è evidente a tutti che
Ethan non ha il pallino per gli affari. Passa le serate tra bar e locali offrendo da bere a chiunque e pagando conti salatissimi, riarreda il suo lussuoso loft senza badare a spese e spreca il tempo in compagnia di individui inutili. Quando però, un bel giorno, fa irruzione completamente ubriaco in una riunione di azionisti, i familiari si convincono che è il momento di prendere drastici provvedimenti, primo fra tutti, nominare un amministratore che tuteli il suo patrimonio. Dopo diversi tentativi falliti viene nominata un’affascinante avvocato specializzato in brevetti aziendali, Sara Di Giovanni. Sara ha il grande vantaggio di essere determinata e di non lasciarsi imbambolare dai modi di Ethan. Tra loro è da subito scontro aperto: lui non vuole ridimensionare il suo stile di vita e lei non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da un presuntuoso rampollo. E così, poco alla volta, la tensione arriva alle stelle. Anche se il loro rapporto, a suon di dispetti, è destinato a evolversi in qualcosa di ben più complicato ed eccitante…

Novità sul blog: rating e sondaggio

Cari lettori, buon pomeriggio a tutti!!
Breve post per annunciare le piccole novità del blog.

La prima è il sistema di rating che userò a partire dalle prossime recensioni. Mi sembra un modo simpatico per riassumere le recensioni, ed è anche utile da usare con il recap di fine mese!
Questa è la mia versione:

 
La seconda novità riguarda l'aver inserito un gadget per fare sondaggi.
Mi piace l'idea di poter condividere pareri ed opinioni con voi riguardo agli argomenti più disparati! E se avete qualche di idea da proporre, fatevi avanti, sarò felicissima di metterla in pratica!
 
Questo mese mi sono ispirata ad un classico: Preferite leggere cartacei o ebook?
Personalmente, anche se reputo l'ebook comodo ed estremamente pratico (oltre ad avere costi più contenuti), il mio preferito rimane il libro cartaceo, con il suo odore unico e il fascino delle pagine che ingialliscono.
 
Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate! Mi raccomando votate!!! ;)

#2 Recap: Letture di Febbraio

 
Anche febbraio è volato via in un soffio, accompagnato da tante interessanti letture!
Ve le ripropongo in breve ed in ordine di gradimento!